IL MITO DELLA FINE

Il mito della fine


La fine è qualcosa che affascina e mette paura allo stesso tempo; noi siamo attratti dello sconosciuto e dell’avvenire, ci piace formularne delle ipotesi, suggerimenti e prevenzioni. Per questo, fra altro, la fine o il divenire conquista molto, le persone si mettono apprensive, cercano delle indicazioni e molto reticenti.
Con la fine dell’anno o capodanno non è diverso, la gente si aggira intorno a cose, vestiti, superstizioni per garantire, di alcun modo, il successo dell’anno avveniente; anche le feste, le cene, le ballate come si tutto arrivasse alla conclusione. Ha qualcosa di vero, ma anche qualcosa di velato e di pauroso, appunto come a tutti i miti.
Il mito della fine porta tante persone a riflessione ma anche all’esasperazione, finisce un ciclo e cosa si è fatto, almeno cosa si è realizzato di buono e di utile? Quale il senso di tante fatiche e tante corse? Abbiamo vissuto e goduto le opportunità e sfruttato le belle occasioni? Abbiamo raggiunto qualche meta oppure siamo indifferente al tempo che scorre tra le dita?
Quale i sogni ci rimangono? Quali i nostri propositi per la strada che si apre davanti? Che cosa ringraziamo e cosa attendiamo per il divenire? Noi siamo  disposti a essere generosi con le chance che incontreremo lungo la via da percorrere? Queste domande manifestano le preoccupazioni dell’interrogativo che l’incertezza e il mistero del futuro ci poni ma anche la bellezza di tuffare dentro una realtà nuova e piena di possibilità.  Buon fine e buon inizio anno a tutti


O MITO DO FIM

O fim é algo que fascina e dá medo ao mesmo tempo; somo atraídos pelo desconhecido e pelo vindouro, gostamos de formular hipóteses, sugestões e prevenções; mesmo as festas, os jantares, as danças como se tudo chegasse à conclusão. Tem algo de verdadeiro, mas também algo de encoberto e de tremendo. Como em todos os mitos.
O mito do fim leva tantas pessoas à reflexão e também à exasperação, acaba um ciclo e o que se fez, ao menos o que se realizou de bom e de útil? Qual o sentido de tantas fadigas e de tantas correrias? Vivemos e gozamos as oportunidades e desfrutam as belas ocasiões? Alcançamos alguma meta ou somos indiferentes ao tempo que corre entre os dedos?

Quais sonhos permanecem? Quais os nossos propósitos para seguir a estrada que se abre diante? O que agradecemos e o que  esperamos do futuro? Estamos dispostos a ser generosos com as chances que encontraremos ao longo da estrada a percorrer?  Essas perguntas manifestam as preocupações do interrogativo que a incerteza e o mistério do futuro nos coloca, mas também a beleza de mergulhar numa realidade nova e cheia de possibilidades. Bom fim de ano e feliz ano novo para todos‼

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