L'anima spezzata


Riparare l'anima spezzata
di Lorella De Luca
27/10/2008
Secondo la tecnica di guarigione denominata Theta Healing, la depressione e la tristezza si possono “riparare” grazie all’amore incondizionato verso noi stessi... 
La depressione e la tristezza arrivano nell’individuo per vari motivi. La perdita di una persona cara, del lavoro o di un evento che induce un senso di fallimento, può produrre uno stato di tristezza prolungata che spesso anticipa la patologia.

Molti ricercatori hanno ipotizzato che anche a causa di convinzioni negative, la tristezza e la depressione possono essere semplicemente alimentate. La depressione può essere come una “notte buia dell’anima” nella storia del soggetto, un pozzo profondo, oscuro e interiore che gli succhia le energie e la motivazione a vivere... è un dolore che va di là dal dolore.

Gli eventi della vita quotidiana del soggetto diventano il riflesso del suo modo di pensare e di vedere se stesso, tutto comincia con una tristezza profonda, che si propaga su tutte le cose e su tutte le attività del suo IO. A volte ricorda perfettamente l'episodio da cui è nato tale sentimento; ha perfettamente chiaro che, ad un certo punto, si è aperta una parentesi nella sua vita. Tuttavia non sa indicare il perché, poiché molto probabilmente le sue convinzioni limitanti che risiedono nel suo subcosciente non gli permettono di reagire.

Questa condizione si può tuttavia modificare, integrando alle cure tradizionali che esso utilizza, una tecnica di guarigione energetica, che infonda in esso un amore incondizionato, che mai aveva conosciuto. In questo modo si può andare a riprogrammare il suo sistema di credenze, facendogli  vedere che la tristezza ha una ragione che gli sta indicando quale sfera della sua esistenza è diventata “insopportabile”.             

In questi casi, il soggetto, grazie ad una serie di esercizi per modificare le sue credenze nocive, va a prendere consapevolezza di se stesso e della sua vera “Essenza”, superando l’ostacolo e creando una nuova rinascita basata sul rispetto e sull’amore per se stesso e per gli altri.     

Come terapeuta di Theta Healing (ndr: una tecnica di guarigione) ho osservato che il procedimento di rilassamento e visualizzazione è un modo efficace per rafforzare la convinzione delle persone di poter raggiungere i propri obbiettivi. Nella mia esperienza ho notato che con l’aiuto dell’inconscio riprogrammatocon credenze positive, si vanno a mobilitare risorse inestimabili per la crescita personale e per la guarigione.
       
Un metodo che può essere utilizzato per aiutare sia le persone tristi che le persone depresse è quello  di “Riparare l’anima spezzata”. E’ un esercizio che si insegna ai partecipanti dei seminari di Theta Healing per attingere a queste ricche risorse interiori di guarigione e di forza. Viasualizzare la propria “Anima Spezzata”, che in qualche modo viene riparata, dà accesso all’inconscio e sviluppa la capacità di amare se stessi.

E’  una rappresentazione simbolica di aspetti della personalità e dell’emotività, non disponibili normalmente durante la consapevolezza cosciente. Quando si prende contatto con la “Forza Universale” (attraverso una meditazione guidata che induce ad uno stato di onde cerebrali theta) per “riparare la propria Anima”, ci si collega con preziose risorse mentali ed emozionali da cui solitamente si è tagliati fuori. Inoltre, affidarsi con fiducia e sentimento ad una Divinità o ad una Forza Universale è un passo salutare verso l’assunzione di responsabilità per la propria salute fisica e psicologica.

Malgrado i problemi gravi che dovete affrontare, se siete disposti a confrontarvi apertamente e sinceramente con l’esperienza di gestire la depressione o la tristezza, tale esperienza può contribuire alla vostra crescita personale. Molte persone hanno riferito che affrontare tali disagi psicologici con l’aiuto della “Forza Universale” aiuta a superare ogni tipo di evento e ogni tipo di paura.

Poemas de Rainer Mari Rilke


O Cego
Ele caminha e interrompe a cidade,
que não existe em sua cela escura,
como uma escura rachadura
numa taça atravessa a claridade.
Sombras das coisas, como numa folha,
nele se riscam sem que ele as acolha:
só sensações de tato, como sondas,
captam o mundo em diminutas ondas:
serenidade; resistência -
como se à espera de escolher alguém, atento,
ele soergue, quase em reverência,
a mão, como num casamento.
(Tradução: Augusto de Campos)
Exercícios ao Piano
O calor cola. A tarde arde e arqueja.
Ela arfa, sem querer, nas leves vestes
e num étude enérgico despeja
a impaciência por algo que está prestes
a acontecer: hoje, amanhã, quem sabe
agora mesmo, oculto, do seu lado;
da janela, onde um mundo inteiro cabe,
ela percebe o parque arrebicado.
Desiste, enfim, o olhar distante; cruza
as mãos; desejaria um livro; sente
o aroma dos jasmins, mas o recusa
num gesto brusco. Acha que á faz doente.
(Tradução: Augusto de Campos)
O Solitário
Não: uma torre se erguerá do fundo
do coração e eu estarei à borda:
onde não há mais nada, ainda acorda
o indizível, a dor, de novo o mundo.
Ainda uma coisa, só, no imenso mar
das coisas, e uma luz depois do escuro,
um rosto extremo do desejo obscuro
exilado em um nunca-apaziguar,
ainda um rosto de pedra, que só sente
a gravidade interna, de tão denso:
as distâncias que o extinguem lentamente
tornam seu júbilo ainda mais intenso.
(Tradução: Augusto de Campos)
O Fruto
Subia, algo subia, ali, do chão,
quieto, no caule calmo, algo subia,
até que se fez flama em floração
clara e calou sua harmonia.
Floresceu, sem cessar, todo um verão
na árvore obstinada, noite e dia,
e se soube futura doação
diante do espaço que o acolhia.
E quando, enfim, se arredondou, oval,
na plenitude de sua alegria,
dentro da mesma casca que o encobria
volveu ao centro original.
(Tradução: Augusto de Campos)

Pra se pensar ....

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