LA PREGHIERA IN FAMIGLIA



dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro(Mt 18, 19s)

Nessuno può vivere da cristiano se non prega. La preghiera non è che la fede tradotta in parole, perché risponde alla parola del Dio personale (Pesch:1982, 117). Allora: che cosa pensiamo del dovere di <>? (Pesch: 1982, 51). La famiglia è chiamata a santificarsi e a santificare, in virtù del sacramento del matrimonio. Il compito irrinunciabile della famiglia cristiana è la preghiera, quale dialogo orante col Padre per Cristo nello Spirito Santo. Si tratta di una <>, e di una preghiera che <> (Direttorio di pastorale familiare, CEI: 1993 – cf. Familiaris Consortio, n. 59).
Possiamo pensare e giustificare la nostra mancanza di preghiera in famiglia con diverse ragioni. Per questo ci domandiamo: la realtà del lavoro quotidiano, accolta e vissuta con fede, è già in sé stessa una preghiera inespressa? E la preghiera espressa formula soltanto il vissuto quotidiano? E con la mancanza di tempo, come formulare ogni giorno la <> di pregare Dio? (Pesch: 1982, 55). È significativo che, proprio nella preghiera e mediante la preghiera, l'uomo scopra in modo semplice e profondo, la propria tipica soggettività: l'«io» umano nella preghiera percepisce più facilmente la profondità del suo essere persona. Ciò vale anche per la famiglia, la quale non è soltanto la «cellula» fondamentale della società, ma possiede pure una propria peculiare soggettività. Questa trova la sua prima e fondamentale conferma e si consolida quando i membri della famiglia si incontrano nella comune invocazione: «Padre nostro» (LF4).
Quali sono le difficoltà che la vita di oggi pone per la preghiera? il ritmo della vita moderna; il fascino di molte distrazioni; la concezione astratta di Dio; la fragilità delle relazioni familiari.
Perché pregare in coppia e in famiglia è comunque possibile oggi?
La preghiera in famiglia è “luogo di apprendimento della speranza” (Spe Salvi, 32) laddove Cristo è “nostra speranza” (1 Tm 1,1). “Il bell’amore si impara soprattutto pregando” (LF 20). “È necessario che il pregare diventi abitudine radicata nella vita quotidiana di ogni famiglia” (LF 10). Dio vuole “parlare al cuore” della coppia e della famiglia per rigenerare in essa nostalgie di amore e di comunione.
Per questo è giusto domandarci: “Perché non trovare un momento comune di preghiera per tutta la famiglia? E perché non trovare il tempo per venire tutti insieme alla Messa Domenicale? Tutto ciò può diventare il modo con cui si ritrova la serenità, si dissipano i contrasti, si chiede e si concede perdono” (cf. Martini, il Vino Nuovo, 43).
Come la coppia e la famiglia può pregare? Utilizzando i momenti più significativi della propria vita; usando modi semplici.
La preghiera familiare ha le sue caratteristiche:
  • È una preghiera fatta in comune, marito e moglie insieme, genitori e figli insieme. (FC 59)
  • La comunione nella preghiera è, ad un tempo, frutto ed esigenza di quella comunione che viene donata dai sacramenti del battesimo e del matrimonio. (FC 59)
  • Elemento fondamentale e insostituibile dell’educazione alla preghiera è l’esempio concreto, la testimonianza viva dei genitori: solo pregando insieme con i figli, il padre e la madre, mentre portano a compimento il proprio sacerdozio regale, scendono in profondità nel cuore dei figli, lasciando tracce che i successivi eventi della vita non riusciranno a cancellare . (FC 60)
  • I genitori cristiani hanno il compito specifico di educare i figli alla preghiera, di introdurli nella progressiva scoperta del mistero di Dio e nel colloquio personale con lui; (FC 60)
Poiché la famiglia è una “Chiesa domestica”, le famiglie cristiane devono diventare autentiche «scuole» di preghiera. L'incontro con Cristo non si esprima soltanto in implorazione di aiuto, ma anche in rendimento di grazie, lode, adorazione, contemplazione, ascolto. 
Dunque: la preghiera coniugale e familiare è un fatto del cuore, in quanto la coppia e la famiglia fa esperienza di intimità con il Mistero.
La preghiera familiare è un abbraccio confidenziale tra Cristo e la famiglia. In essa la famiglia respira in Dio, si disseta al “mistero grande”, ritrova la propria identità e gli autentici atteggiamenti dell’amore, aprendosi alla speranza.


sonho de paz

A PAZ  começa em cada um de nòs..... diaga nao a toda forma de guerra e de violencia.

INCONTRO CON LE FAMIGLIE

Incontro con le Famiglie


Una quarantina di persone si fece presente all’incontro con le famiglie, , realizzato qui in Parrocchia il sabato 15 gennaio: le coppie con i loro figlie, i sacerdoti della Parrocchia: Don Marco e Don Giorgio, come di altre persone che hanno voluto partecipare; ci siamo incontrati in Chiesa alle ore 18:00 per la preghiera e meditazione della Parola del Signore; poi siamo andati alla “Casa di Catechismo”, ivi i bambini sono andati a una stanza e gli adulti a un’altra, cioè i piccoli hanno giocato e fatto l’esperienza di essere insiemi durante 1:30m e gli adulti da loro parte a riflettere sulla famiglia, il suo perché, la sua radice, la sua fonte e la sua difficile missione di educare i figli e di vivere sempre nell’amore.

A partire da un testo confezionato da Don Giorgio si ha discusso sulla famiglia come la “prima scuola nelle virtù sociali, di cui tutte le società hanno bisogno”, ma anche sulla educazione dentro la famiglia e su questo si è detto che “la famiglia rappresenta la pedagogia più concreta ed efficace perché i figli si inseriscano in forma attiva, responsabile e feconda nell’orizzonte più vasto della società” e per conseguire questa missione si richiede l’impegno dei genitore e l’amore dentro la stessa famiglia, quindi “l’elemento più radicale, che determina il dovere educativo dei genitori, è l’amore paterno e materno che trova nell’azione educativa la sua realizzazione, rendendo pieno e perfetto il servizio alla vita”. Con queste prerogative le famiglie presenti hanno voluto continuare questa esperienza, cioè di incontrarsi una volta al mese (il terzo sabato di ogni mese) per pregare e riflettere insieme sulle proprie famiglie e come integrare nella comunità parrocchiale le famiglie disperse e divise.

Dopodichè tutti quanti siamo andati all’oratorio per condividere il pane, cioè esserci insieme come una unica famiglia che costruisce la propria gioia e la propria forza nell’ascolto della Parola di Dio, nella riflessione delle esperienze vissute e anche nel rafforzo dei vincoli di amicizia nella condivisone della mensa. Ci è rimasto impresso la bellezza e la necessità di camminare con gli altri e di vivere in continua comunione per costruire nelle nostre famiglie e nella comunità cristiana uno spazio vitale di vita e di servizio. Speriamo nel Signore che riuniti insieme nella costruzione di un mondo migliore, possiamo godere la gioia senza fine.

INCONTRO CON LE FAMIGLIE

Incontro con le Famiglie


Una quarantina di persone si fece presente all’incontro con le famiglie, , realizzato qui in Parrocchia il sabato 15 gennaio: le coppie con i loro figlie, i sacerdoti della Parrocchia: Don Marco e Don Giorgio, come di altre persone che hanno voluto partecipare; ci siamo incontrati in Chiesa alle ore 18:00 per la preghiera e meditazione della Parola del Signore; poi siamo andati alla “Casa di Catechismo”, ivi i bambini sono andati a una stanza e gli adulti a un’altra, cioè i piccoli hanno giocato e fatto l’esperienza di essere insiemi durante 1:30m e gli adulti da loro parte a riflettere sulla famiglia, il suo perché, la sua radice, la sua fonte e la sua difficile missione di educare i figli e di vivere sempre nell’amore.

A partire da un testo confezionato da Don Giorgio si ha discusso sulla famiglia come la “prima scuola nelle virtù sociali, di cui tutte le società hanno bisogno”, ma anche sulla educazione dentro la famiglia e su questo si è detto che “la famiglia rappresenta la pedagogia più concreta ed efficace perché i figli si inseriscano in forma attiva, responsabile e feconda nell’orizzonte più vasto della società” e per conseguire questa missione si richiede l’impegno dei genitore e l’amore dentro la stessa famiglia, quindi “l’elemento più radicale, che determina il dovere educativo dei genitori, è l’amore paterno e materno che trova nell’azione educativa la sua realizzazione, rendendo pieno e perfetto il servizio alla vita”. Con queste prerogative le famiglie presenti hanno voluto continuare questa esperienza, cioè di incontrarsi una volta al mese (il terzo sabato di ogni mese) per pregare e riflettere insieme sulle proprie famiglie e come integrare nella comunità parrocchiale le famiglie disperse e divise.

Dopodichè tutti quanti siamo andati all’oratorio per condividere il pane, cioè esserci insieme come una unica famiglia che costruisce la propria gioia e la propria forza nell’ascolto della Parola di Dio, nella riflessione delle esperienze vissute e anche nel rafforzo dei vincoli di amicizia nella condivisone della mensa. Ci è rimasto impresso la bellezza e la necessità di camminare con gli altri e di vivere in continua comunione per costruire nelle nostre famiglie e nella comunità cristiana uno spazio vitale di vita e di servizio. Speriamo nel Signore che riuniti insieme nella costruzione di un mondo migliore, possiamo godere la gioia senza fine.

INCONTRO CON LE FAMIGLIE

Incontro con le Famiglie


Una quarantina di persone si fece presente all’incontro con le famiglie, , realizzato qui in Parrocchia il sabato 15 gennaio: le coppie con i loro figlie, i sacerdoti della Parrocchia: Don Marco e Don Giorgio, come di altre persone che hanno voluto partecipare; ci siamo incontrati in Chiesa alle ore 18:00 per la preghiera e meditazione della Parola del Signore; poi siamo andati alla “Casa di Catechismo”, ivi i bambini sono andati a una stanza e gli adulti a un’altra, cioè i piccoli hanno giocato e fatto l’esperienza di essere insiemi durante 1:30m e gli adulti da loro parte a riflettere sulla famiglia, il suo perché, la sua radice, la sua fonte e la sua difficile missione di educare i figli e di vivere sempre nell’amore.

A partire da un testo confezionato da Don Giorgio si ha discusso sulla famiglia come la “prima scuola nelle virtù sociali, di cui tutte le società hanno bisogno”, ma anche sulla educazione dentro la famiglia e su questo si è detto che “la famiglia rappresenta la pedagogia più concreta ed efficace perché i figli si inseriscano in forma attiva, responsabile e feconda nell’orizzonte più vasto della società” e per conseguire questa missione si richiede l’impegno dei genitore e l’amore dentro la stessa famiglia, quindi “l’elemento più radicale, che determina il dovere educativo dei genitori, è l’amore paterno e materno che trova nell’azione educativa la sua realizzazione, rendendo pieno e perfetto il servizio alla vita”. Con queste prerogative le famiglie presenti hanno voluto continuare questa esperienza, cioè di incontrarsi una volta al mese (il terzo sabato di ogni mese) per pregare e riflettere insieme sulle proprie famiglie e come integrare nella comunità parrocchiale le famiglie disperse e divise.

Dopodichè tutti quanti siamo andati all’oratorio per condividere il pane, cioè esserci insieme come una unica famiglia che costruisce la propria gioia e la propria forza nell’ascolto della Parola di Dio, nella riflessione delle esperienze vissute e anche nel rafforzo dei vincoli di amicizia nella condivisone della mensa. Ci è rimasto impresso la bellezza e la necessità di camminare con gli altri e di vivere in continua comunione per costruire nelle nostre famiglie e nella comunità cristiana uno spazio vitale di vita e di servizio. Speriamo nel Signore che riuniti insieme nella costruzione di un mondo migliore, possiamo godere la gioia senza fine.

Pra se pensar ....

Desespero anunciado

Desespero anunciado Para que essa agonia exorbitante? Parece que tudo vai se esvair O que se deve fazer? Viver recluso na pr...