Sento freddo.
Pungente, cigolante.
Che s'impossessa delle mie ossa
con insaziabile calma.
Qualcuno mi abbraccia
sospeso fra le nuvole
e col suo freddo mi porta calore.
Poi il tuffo.
Verso un mondo che di me sa molto poco
ma che odora un pò di buono.
E restiamo abbracciati
mentre accarezziamo il Cielo.
Altri sono già arrivati,
perdendosi nel colore
che ormai sta sparendo.
Mi perdo anch'io.
E divento parte di un enorme foglio bianco,
su cui qualche bambino
scriverà parole d'amore.
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